Chi siamo

caritas diocesana fermoLa CARITAS DIOCESANA DI FERMO é l'organismo della Diocesi di Fermo per la testimonianza della Carità.
E' attiva dall'inizio degli anni Ottanta e persegue gli stessi fini di Caritas Italiana: 'promuovere la testimonianza della carità nella comunità, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica'.

 
Le sue attività si svolgono su due binari paralleli:
  • Sensibilizzazione, animazione, formazione, promozione, informazione delle comunità locali e documentazione sui temi più diversi: la pace, i diritti, la salvaguardia dell'ambiente, la mondialità. Servizio di accompagnamento alle Parrocchie, alle Associazioni di volontariato, ai gruppi spontanei, ai singoli cittadini.
  • Interventi per il superamento dell'emarginazione e dell'esclusione sociale, della povertà economica e delle nuove povertà (dipendenze), del disagio dei minori, dei giovani, degli anziani, degli immigrati, delle famiglie più vulnerabili.
 
 
Direttore per le opereSerafini d. Sebastiano
Direttore per la formazione Orazi d. Pietro
Vicedirettore Tonucci Gina
Segreteria Generale  Tamburrini Noemi
Diacono per la Carità  Postacchini Renato
Referente Centro di Ascolto Bisacci Carla
 
 
 
LO STILE DELLA CARITAS:
 
Ascoltare, osservare, discernere....per animare
 
  • Ascoltare le persone in difficoltà e quanti condividono la loro situazione per individuare i bisogni emergenti. Ascoltare é 'simpatizzare' ed entrare in sintonia con l'altra persona, é prendere parte, é lasciarsi ferire, é cogliere la sostanza di tanti segnali e presuppone avere 'l'orecchio e l'occhio liberi' da superficialità, disinteresse, pregiudizi, egoismi, chiusure...
  • Osservare quanto accade nella società per cogliere sempre nuove situazioni di bisogno, valorizzando le risorse espresse dal territorio e favorendo la creazione di 'reti' di servizi di collaborazione. L'osservazione delle povertà é espressione di una chiesa locale che pone l'attenzione agli 'ultimi' come criterio di discernimento pastorale nella vita della Chiesa. In questo senso, le attività di osservazione possono aiutare la chiesa locale a rafforzare la propria capacità profetica e ad indicare come la comunità ecclesiale vive l'attenzione a tutte le forme di povertà e di emarginazione.
  • Discernere é leggere e comprendere con competenza umana e con criteri di fede le situazioni di povertà. Discernere é individuare ed analizzare i meccanismi, le cause che generano povertà; é anche promuovere modi e forme specifici per sensibilizzare, responsabilizzare e convolgere la comunità.
       ...per Animare ed Educare il singolo cittadino e la comunità a non sottovalutare       ed approssimare i problemi ma ad essere accoglienti ed attenti a chi è in difficoltà.          
 


 

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