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Riceviamo e pubblichiamo

E la sposa del Diacono?

Brevi riflessioni della sposa del Diacono Angelo TalamontiBrevi riflessioni della sposa del Diacono Angelo Talamonti

Il diacono sposato trova nella sua famiglia una preziosa risorsa da valorizzare per il suo ministero anche se in termini quantitativi la sua disponibilità di tempo è limitata per l’assolvimento dei suoi doveri familiari che lo impreziosiscono per una autentica testimonianza di vita. Tuttavia la vita familiare e il lavoro anche se potrebbero ridurre inevitabilmente il tempo da dedicare al ministero, fa sì che il diacono e la sua sposa  ritrovino continuamente equilibrio e unità  nella preghiera in comune nel rafforzamento del loro vincolo di amore donativo e aperto al servizio. Il servizio familiare in questo modo diventa per gli altri fedeli un esempio di amore in Cristo e per il diacono uno stimolo della sua diaconia nella chiesa alla ricerca della essenzialità e della proprietà nel servizio diaconale. Il primo servizio del diacono sposato è quello di offrire al mondo una chiara testimonianza della santità del matrimonio e della famiglia. E proprio in  questa comune testimonianza sta il più significativo coinvolgimento della moglie del diacono nel ministero pubblico del proprio marito nella Chiesa. Essi, insieme, sono testimoni della virtù della castità matrimoniale, di un amore  cioè che si fa dono, che è fedele e forte, delicato e rispettoso, dando ad ogni cosa il suo giusto posto. La sposa del diacono, che ha dato il suo consenso alla scelta del marito,  sia aiutata  e sorretta perché viva il proprio ruolo con gioia e discrezione, ed apprezzi e, se possibile, condivida il servizio che la Chiesa chiede al marito. Ci deve essere un rapporto equilibrato e armonico fra la vita familiare e professionale del diacono e il suo ministero. Anche i figli si sentano invitati ad apprezzare e, se possibile, a condividere con il padre il servizio nella chiesa. In tal modo l’intera famiglia diventa  “famiglia diaconale”. La sensibilità femminile, i carismi specifici e  propri che la moglie esprime nel rapporto di coppia col marito diacono siano una grande  grazia e un preziosa ricchezza  per l’efficacia del ministero diaconale chiamato ad esprimersi come coppia diaconale testimone di fede vissuta al servizio di Dio e dei fratelli.

 

 

Stefania Pasquali

Commenti dei lettori
1 commenti presenti
  • Paolo

    16-04-2012 22:20 - #1
    Parole sante!
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