Notiziario Caritas Diocesana
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Alcune volontarie del Servizio Civile della nostra Diocesi hanno partecipato, insieme ad altri giovani delle altre diocesi delle Marche, alla mostra convegno terra Futura. Il loro racconto.
Noi ragazze della diocesi di Fermo e alcuni volontari del Servizio Civile in Caritas delle altre diocesi delle Marche, venerdì 20 e sabato 21 maggio abbiamo partecipato, a Firenze, alla mostra-convegno Terra Futura.
Terra Futura é una grande area espositiva caratterizzata da diversi eventi di spessore culturale con l’obiettivo di garantire un futuro al nostro pianeta. Durante la manifestazione vengono trattate tematiche riguardanti la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Tale mostra viene ripetuta di anno in anno proprio per informare e contribuire alla salvaguardia del pianeta e dell’ambiente.
Nei due giorni trascorsi a Firenze abbiamo visitato diversi stand ma è stato impossibile conoscerli tutti per via della vastità dell’esposizione!
Abbiamo partecipato a due convegni: “Risate anti-razziste” e “Risorse e conflitti, il caso Sudan”. Per quanto riguarda il primo, abbiamo assistito ad una conferenza durante la quale é stato proiettatoun cortometraggio creato da ragazzi delle scuole superiori e realizzato dalla Scuola Comics, con la collaborazione di Cospe ed il patrocinio del Comune di Firenze. Il fumetto animato metteva in evidenza le difficoltà d’integrazione dell’altro nella società, ma, allo stesso tempo, sottolineava come esse possano essere tranquillamente risolte fondendo insieme le diversità, fonti di ricchezza.
Il secondo convegno al quale abbiamo preso parte é stato quello organizzato da Caritas Italiana incentrato sul “land-grabbing” in Sudan e in Africa. Il land-grabbing è la nuova forma di colonialismo che si basa sull’affitto e, qualche volta, sull’acquisto di grandi appezzamenti di terreni in Africa e, in forma minore, in Sud America da parte dei nuovi paesi emergenti (come India e Cina). Il Land Grabbing è una forma di colonialismo strisciante perché lascia l’impressione a chi osserva da fuori che gli Stati abbiano la completa gestione del territorio e delle loto risorse reali o potenziali, quando invece non è così.
Abbiamo deciso di partecipare a Terra Futura, grazie alla proposta che la Caritas Regionale ha esteso a tutti noi civilisti, perché la mostra-convegno permette di informarsi e di prendere coscienza di quanto potremmo fare per il nostro pianeta senza troppi sprechi.
Naturalmente, quest’esperienza è stata molto più piacevole e divertente grazie ai ragazzi che hanno condiviso con noi l'avventura: abbiamo potuto, infatti, rafforzare le amicizie che già si erano create dopo i corsi di formazione, ma anche crearne di nuove.
Elisa ed Eleonora
Agenda Diocesana
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice
Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti a Montecosaro