Notiziario Caritas Diocesana
Notiziario Caritas Diocesana
I ragazzi del Servizio civile, gli OLP e la Caritas Diocesana in visita al Vescovo.
Ormai da tre mesi, 23 ragazzi operano silenziosamente in diverse comunità della nostra Diocesi.
I tre progetti di Servizio Civile della Caritas diocesana (disagio adulto, oratori e accompagnamento agli anziani) partiti il 10 gennaio sono entrati nel vivo.
E’ in questo contesto che, il 14 aprile, la Curia ed il suo ‘Padrone di casa’ hanno accolto i giovani civilisti, gli OLP (operatori locali di progetto), i volontari delle varie sedi, il vicedirettore della Caritas Diocesana ed alcuni adulti (laici o sacerdoti) che, ora come nel passato, stanno lavorando affianco dei ragazzi curando la loro formazione.
E’ stata Gina Tonucci –vicedirettore Caritas Diocesana- a rompere il ghiaccio ripercorrendo, per il Vescovo ed i presenti, la storia del SC nella nostra diocesi. Una storia che ha visto più di 100 ragazzi succedersi in 8 anni, coinvolgendo 12 sedi, attivando e responsabilizzando adulti e volontari delle diverse comunità coinvolte.
Una storia fatta di grandi soddisfazioni (del resto, Fermo è la terza Caritas Diocesana per numero di volontari civilisti, dopo Milano e Firenze), di un forte protagonismo dei ragazzi, di reti e collaborazioni tra le varie associazioni coinvolte, di un crescente attivismo di adulti che si sono assunti la responsabilità di stare accanto ai giovani e di un fermento in Diocesi tra diversi uffici pastorali, l’AC e la Caritas.
Una storia fatta, senza dubbio, anche di difficoltà. Non sono mancati i problemi che si riscontrano quando c’è il coinvolgimento di tanti, quando il meccanismo da attivare è grande e quando si va incontro ad un procedimento piuttosto burocratico che richiede molte energie ed una osservanza delle regole rigida come quella imposta dal SC.
Il bilancio emerso dagli OLP che hanno presentato a mons. Conti i tre progetti è più che positivo viste le persone che sono riuscite a beneficiare dei servizi e al numero dei giovani coinvolti.
Ed è toccato proprio a questi ultimi presentarsi con le loro aspettative per l’anno in corso e con le loro richieste poste ad una Chiesa che non sempre è sentita vicina e al mondo degli adulti che vengono sollecitati ad affiancarli e accompagnarli.
Mons. Conti ha espresso gioia nell’accogliere la numerosa ‘delegazione’ ed è tornato, con la memoria, ai suoi anni da giovane sacerdote a Roma. Proprio lì, aveva conosciuto alcuni dei primi ragazzi che, come obiettori di coscienza, avevano rifiutato il servizio di leva e che , per questo, erano stati arrestati. Lui stesso andava a visitarli in carcere dove, con la loro testimonianza di vita, erano riusciti a colpire positivamente i compagni di cella. Ed ancora, ha ricordato alcune ragazze della sua parrocchia che avevano dedicato un anno della loro vita al servizio volontario e per le quali tale esperienza è stata talmente significativa, da orientarne le scelte future.
Il Vescovo ha quindi invitato tutti i ragazzi ad essere validi testimoni attraverso il servizio ed ha augurato loro che questo anno li possa segnare positivamente e profondamente.
L’incontro si è concluso con la celebrazione della S. Messa.
Nella FOTOGALLERY, altre foto della giornata.
Agenda Diocesana
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice
Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti a Montecosaro