Si rinnova il tradizionale Pranzo di Natale

Natale Caritas: Civitanova Marche si conferma solidale

Il successo grazie alla collaborazione fra Comune, associazioni, aziende e volontari.

31 Dicembre 2025

In 120 al pranzo di Natale della Caritas: un evento frutto della collaborazione tra Comune, associazioni, aziende e volontari.

Il Natale per la Caritas non è solo un pasto caldo, il posto letto nel dormitorio o i tradizionali servizi di accoglienza per le persone in situazioni di disagio. Il periodo dell’Avvento/Natale è un tempo ricco di iniziative dedicate sia a persone e famiglie che durante tutto l’anno vengono aiutate, sia a coloro che vivono in solitudine e fragilità a causa anche del cambiamento socio-culturale e demografico.

A Civitanova Marche, grazie alla collaborazione tra Comune e “Casa della Carità”, sono state attivate anche quest’anno numerose iniziative dirette a offrire supporto alle famiglie in situazione di fragilità. Sono stati distribuiti i buoni spesa attivati dal Comune e si è svolto il tradizionale pranzo di Natale, che ha visto la presenza di 120 partecipanti tra volontari, ospiti della mensa e del dormitorio e altre persone che hanno voluto vivere insieme la giornata di festa e fratellanza.

Il pranzo di Natale, infatti, non è solo un momento di incontro, ma un gesto di condivisione che restituisce a tutti i partecipanti cordialità e calore umano. L’iniziativa ha visto un grande coinvolgimento dei volontari (oltre 20): molti impegnati per la prima volta, insieme a tanti volontari che sono coinvolti nel pranzo di Natale da molti anni: per loro è ormai un appuntamento fisso (alcuni vengono anche dai paesi vicini).

Una grande collaborazione che coinvolge aziende, produttori, ristoranti e negozi che grazie alla loro generosità contribuiscono alla buona riuscita dell’evento. È un percorso che inizia già alcuni mesi prima e permette di assicurare un risultato positivo e un clima di festa, che contagia tutti i partecipanti. “Non stanchiamoci di fare il bene e di collaborare insieme – dice Barbara Moschettoni, direttrice della Caritas Diocesana- il tradizionale pranzo di Natale, non è solo un servizio, ma la testimonianza di una Chiesa che si fa compagna di strada dei fratelli e delle sorelle più fragili”.

Dalla Caritas Diocesana, sottolineano che “Quest’anno sono state tante le iniziative programmate per favorire condivisione e serenità, nel territorio diocesano. Ne sono un esempio le attività dedicate agli anziani, le tombolate, i pranzi di fraternità, laboratori di creatività, momenti di aggregazione e di riflessione. Tante le idee che hanno coinvolto anche ragazzi e giovani, protagonisti insieme ai volontari storici. Volontari che durante tutto l’anno offrono gratuitamente tempo e competenze, nelle mense, nella distribuzione dei pacchi viveri, nel servizio vestiario o nello sportello sanitario. Un segnale positivo e un segno concreto di speranza in un tempo segnato da incertezze e paure, a livello mondiale e locale.”

Come ci ricorda Papa Leone XIV: “il Natale ci può aiutare a dissipare «l’oscurità del nichilismo» e a porre le basi per una vera «civiltà di pace»  Concludendo l’anno, queste gesti sono un segno concreto di speranza e di fiducia verso il futuro e il nuovo anno.

 

 

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