Il 2 Giugno 2013 ricorrono due celebrazioni significative:a livello ecclesiale la Festa del “Corpus Donini”, a livello civile la Festa della Repubblica. Questa coincidenza ci offre l’opportunità di fare una riflessione.
La Costituzione Italiana stabilisce che lo Stato e la Chiesa sono, nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. Il Concilio Vaticano II dichiara: ”La comunità politica e la Chiesa sono indipendenti e autonomi l’una dall’altra nel proprio campo. Tutte e due, anche se a titolo diverso, sono a servizio della vocazione personale e sociale delle stesse persone umane. Esse svolgeranno questo loro servizio a vantaggio di tutti, in maniera tanto più efficace quanto meglio coltiveranno una sana collaborazione tra loro”(Gaudium et spes 76).
E’ il principio della legittima laicità dello Stato e della vita politica nello svolgere la propria attività; insieme, è il principio della legittima libertà della Chiesa nello svolgere la sua missione evangelizzatrice. D’altra parte, è l’esigenza che cattolici impegnati in politica si lascino ispirare dai principi della Dottrina Sociale della Chiesa.
Queste prospettive sono spesso richiamate dal Magistero della Chiesa e da molti di coloro che militano in Italia nella vita politica.
Ci sembra opportuno richiamare queste prospettive proprio in occasione della coincidenza del 2 Giugno 2013, in cui si celebra sia la Festa del “Corpus Domini”, sia la Festa della Repubblica.
Mons. Duilio Bonifazi
Direttore Ufficio Diocesano Cultura, Università, Scuola
