Non desiderare la donna d’altri

25 Settembre 2014

Carissimi amici dell’Erasmo,

dopo questo respiro estivo(?) durato tre mesi mi è difficile riannodare i fili del discorso per riconnetterlo agli argomenti di etica e cultura fin qui trattati.

Ma poi pensando al grande e fascinoso Studioso che verrà a parlarci ogni dubbio si è dissolto perché tutti noi conosciamo già la preparazione e capacità dialettica del Prof. Luciano Masi che supplirà anche per noi.

Luciano Masi, venuto già a Grottazzolina per la Cittadella Pedagogica, è psicologo e  psicoterapeuta tra i più affermati e accettati nel mondo scientifico, è direttore dell’Istituto di psicoterapia autogena e logoterapia a Roma e Padova. Numerosi (e molto letti) sono i suoi libri che trattano di problematiche sentite e vissute come la nuova patologia delle “invasioni”da parte di “presenze” estranee.

Ci parlerà Venerdì 10 Ottobre, alle 17.30, al David Hotel do Porto San Giorgio, sul 9° Comandamento: non desiderare la donna d’altri, non per farci un discorso catechetico ma una riflessione antropologica, cioè filosofico-teologica, etica, sociologica e pedagogica.

Platone, come sempre da par suo, aveva già dato una definizione del desiderio che passerà a tutta la tradizione platonica-cristiana: c’è un desiderio elevante che aspira alla bellezza e alla bontà sovrasensibile (l’eros) e c’è una espressione dell’anima concupiscibile che fa precipitare l’anima nel mondo dei corpi (ricordate il mito del Fedro?)

Cari amici, ci aspetta dunque un discorso dal profilo altissimo e mancare a questo appuntamento sarebbe un vero peccato.

Dirvi che vi aspetto è fortemente riduttivo, vi dirò invece che abbiamo bisogno di tutti voi per proporre un brano di cultura psico-terapeuta che aggiungerà molto alla nostra vita.

Con l’arrivederci un saluto molto affettuoso.

 

Mario Ferracuti

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