Un ministero sorto dal rinnovamento ecclesiale promosso da papa Francesco che nell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” delinea una Chiesa in uscita, in cui i poveri meritano un’attenzione particolare.
La consolazione di chi soffre è uno dei cardini della predicazione evangelica.
La comunità è sollecitata al “ministero della consolazione”, inizia dalla carità e incentrato sull’incontrare una persona malata, incontrare persone con forme di demenza, incontrare persone con malattie degenerative (tipo SLA), incontrare persone con handicap, incontrare persone colpite dal lutto, dal suicidio di una persona cara e dalla sofferenza psichiatrica.
Incontro è indirizzato soprattutto ai ministri straordinari della comunione eucaristica e ad operatori nella salute, per formare persone che prendono a cuore la sorte di persone sole, ammalate, colpite da lutti, che hanno sulle spalle famigliari colpiti da gravi handicap, fisici e psichici.
Il “ministero della consolazione”, un ministero laicale per uomini e donne che manifestano il carisma della carità verso coloro che soffrono e sanno dare conforto della presenza di una persona amica.
p1dbapnqjk7vi1qk2sf7ko9rd4f.pdf