In occasione delle festività natalizie, la rete della Caritas della Diocesi di Fermo promuove una serie di iniziative di condivisione e di solidarietà: si tratta di gesti pensati per costruire relazioni, promuovere incontri, raccogliere beni e creare occasioni di prossimità per tutti, favorendo così il bene della comunità.
Queste occasioni conviviali sono dedicate non solo alle persone che vivono momenti o situazioni di fragilità, ma a chiunque voglia partecipare ad iniziative di condivisione e fraternità che coinvolgono giovani e ragazzi, nonni ed anziani, intere famiglie.
Ne sono un esempio la tombolata promossa anche quest’anno dalla Caritas di Pedaso insieme alla Scuola, oppure il tradizionale pranzo di solidarietà che si svolge ogni anno il giorno di Natale alla Casa della Carità di Civitanova Marche.
Tante le iniziative promosse nelle singole Caritas Parrocchiali che in molti casi sono diventate appuntamenti fissi e già “consolidati”.
Un segno positivo, in un contesto economico e sociale contrassegnato da incertezze, è proprio il fatto che sono in aumento le attività con tante proposte in tutto il territorio diocesano.
Quest’anno il pranzo di fraternità si svolgerà come negli altri anni a Montecosaro, ad Amandola, a Sant’Elpidio a Mare, a Fermo, a Porto San Giorgio e anche presso la Parrocchia S. Tommaso dedicato ai residenti di San Tommaso-Lido Tre Archi e anche ai quartieri vicini. Come sottolineato dal parroco don Sebastiano Serafini si tratta di “un gesto concreto di fraternità: un pranzo condiviso tra tutta la comunità parrocchiale e non solo per le persone in situazione di solitudine, fragilità. Non un pranzo “per”, ma un pranzo “con”: un’esperienza di comunione, ascolto, scambio reciproco e attesa vissuta insieme”.
Per la direttrice della Caritas Diocesana di Fermo, Barbara Moschettoni: “queste iniziative sono un segno dell’Avvento che prepara al Natale accorciando le distanze, sanando solitudini, generando relazioni vere. L’obiettivo è quello di costruire relazioni, promuovere incontri, raccogliere beni e creare occasioni di prossimità per le tante persone e famiglie che vivono situazioni di precarietà.”
La Caritas invita tutti a trasformare l’Avvento in un gesto di attenzione verso chi vive tempi difficili e per riscoprire le relazioni fraterne anche nella vita quotidiana.
