Un’entusiasmante avventura di “plantatio Ecclesiae”

7 Febbraio 2011

Grande gioia ha arrecato alla nostra Chiesa fermana la notizia della elezione, da parte del Santo Padre Benedetto XVI, di S.E. Mons. GIANCARLO PETRINI a primo Vescovo della nuova diocesi di Camaçari in Brasile. Quella Chiesa locale è stata eretta dal Papa il 15 dicembre u.s. con territorio dismembrato dall’arcidiocesi di São Salvador da Bahia.

Il mio personale compiacimento è reso ancor più intenso in quanto, come laico prima, successivamente come sacerdote e come Vescovo poi, Mons. Giancarlo Petrini ha percorso un itinerario esemplare di vocazione fidei donum. L’arcidiocesi di Fermo, ove egli è stato ordinato presbitero il 28 giugno 1975 ha potuto così sperimentare la cooperazione missionaria prima con l’arcidiocesi di São Paulo e, dal 1988, con quella di São Salvador da Bahia.

E così, la quasi bimillenaria storia della nostra chiesa fermana, ricca di tanta santità, operosità e missionarietà, si arricchisce oggi, di una nuova, entusiasmante avventura di “plantatio Ecclesiae”: la “fondazione”, tramite uno dei suoi figli, della nuova Chiesa locale di Camaçari.

Quello in cui il nostro fratello Vescovo Petrini è stato chiamato ad operare è un territorio importante, pieno di grandi contraddizioni e criticità ma anche affascinante e giovane, carico di forti speranze e di quelle possibilità che qui, da noi, nella nostra sempre più vecchia e saccente Europa, sempre più incapace di desiderio e di speranza, sembrano impensabili se non impossibili.

Monsignor Giancarlo, ne sono sicuro, con la sua testimonianza di fede intelligente ed operosa, con la certezza della sua vivida speranza e con l’impegno della sua carità pastorale saprà riconoscere Cristo nel bisogno dei fratelli a partire dalla scelta preferenziale per gli ultimi e metterà la sua straordinaria competenza a servizio della famiglia cristiana.

Gli auguro di cuore di essere pastore secondo il cuore di Dio mentre chiamo a raccolta la nostra Chiesa fermana affinché lo accompagni ancora con la preghiera nella sua oblazione come fidei donum.

La Madonna, la nostra Vergine del Pianto, cui lo affidiamo, interceda.

 

                                                                                          + Luigi Conti

     

Arcivescovo Metropolita di Fermo

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