rosone

Francesco Capriotti

Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace (Sant’Agostino, Confessiones)

Francesco_CapriottiRiassumere in pochi passaggi la storia della mia vocazione non è facile, visto il lungo periodo in cui è maturata. Di certo ricordo che fin dall’adolescenza mi stupivo, pur avendo un carattere aperto e portato alla relazione, di non riuscire a trovare una pienezza nelle attività e negli svaghi tipici dei miei coetanei, che non sono mai riusciti a riempirmi completamente il cuore; di contro traevo gioia dalla partecipazione alla Messa, di cui assaporavo intimamente, senza comprenderne pienamente i motivi, la bellezza.

Nel mio cuore avvertivo un profondo Desiderio di senso, un’inquietudine che, avrei scoperto solo con gli anni, nulla può saziare se non l’amore del Signore Gesù; all’epoca non lo avevo ancora compreso … e cercavo di tenerla a bada tentando di emergere sugli altri, “primeggiare”, nell’unico contesto in cui ciò mi fosse possibile: il successo negli studi ed il conseguimento dei voti più alti della classe. Questa situazione si è protratta senza grandi cambiamenti anche nei primi anni dei miei studi di Lettere Antiche nell’Università di Perugia, fino al momento in cui l’ansia da prestazione, per rimanere sempre ai primissimi posti, mi ha portato ad un profondo periodo di svuotamento interiore e ad un conseguente blocco; crisi dolorosa (non ero più il “grande studioso” che collezionava 30 e lode) ma provvidenziale, che mi ha fatto riscoprire, nella solitudine che occupava parte delle mie giornate, l’abbraccio amorevole del Cristo nella preghiera e la sua presenza accanto a me. E’ stato allora che una profonda Pace – dopo tanto tempo- è scesa sulla mia anima. E da lì nulla è stato più lo stesso…

Uno snodo fondamentale all’interno di questo periodo è stato l’arrivo come parroco nel mio piccolo paese - Montefalcone Appennino - di Don Marco Rubiu, una figura che ho avuto la grazia di poter frequentare da vicino; la sua persona e la sua profonda spiritualità monastica mi hanno testimoniato “plasticamente” cosa significhi aver incontrato davvero il Signore ed appartenere a Lui solo. E’ stato soprattutto grazie a Don Marco che ho finalmente compreso con chiarezza che il Signore mi chiamava a donargli la mia vita ed a seguirlo.

Ed eccomi qui...

Eventi dalla diocesi

21 settembre 15:30

Domenica 21 settembre 2025, dalle ore 15.30, celebreremo a Fermo il giubileo del mondo educativo, promosso in modo particolare dal Coordinamento oratori fermani, dall’Ufficio catechistico, dall’Ufficio di pastorale familiare, dall’Ufficio di pastorale giovanile, dall’Ufficio di pastorale vocazionale, dall’Ufficio per l’educazione, scuola e università, dall’Ufficio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. I dettagli organizzativi saranno comunicati in seguito.

01 ottobre 21:15

Mercoledì primo ottobre 2025, alle ore 21.15, presso la chiesa dell’Emmanuele a Trodica di Morrovalle, ci sarà un momento di aggiornamento pastorale condiviso tra presbiteri e laici sul tema: Il Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA): per una visione storica, teologica e pastorale. Interviene don Emanuele Piazzai, direttore dell’ufficio catechistico regionale.

18 ottobre - 19 ottobre
18 ottobre 18:00

Presso la chiesa di Santa Maria a pié di Chienti

29 ottobre 21:00

Presso il Santuario di Santa Maria Apparente

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