Progetto Policoro

Anche L’Arcidiocesi di Fermo promuove il Progetto Policoro.

 

Durante l’Estate 2013 gli Uffici della Pastorale del Sociale e del Lavoro, della Pastorale giovanile, e la Caritas (che interagiscono nel progetto), si sono incontrati e confrontati sulle difficoltà dell’occupazione giovanile presente nei nostri territori ed hanno deciso di partecipare al Progetto della Chiesa Italiana  “Policoro”  con il consenso del nostro Vescovo Mons. Luigi Conti.

 

E’ stato emesso un bando per la selezione di un ’Animatore di Comunità a cui viene affidato nel triennio il compito dei gesti concreti dell’occupazione giovanile;  hanno risposto 16 giovani.

Nella selezione a Settembre  è stata scelta Marta Andrenacci di Fermo. L’animatrice di Comunità (AdC) sarà seguita da un tutor.

 

Il Policoro è un progetto della Chiesa italiana che vuole dare una risposta concreta al problema della disoccupazione, specie quella giovanile, creando occasioni di lavoro a sfondo sociale. Ciò attraverso iniziative di formazione ad una nuova cultura del lavoro che si ispiri all’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa. 

Il Progetto Policoro è nato nel 1995 e si è diffuso rapidamente nelle diocesi del sud Italia, dove il problema della disoccupazione giovanile era più sentito, per poi coinvolgere negli anni le regioni del centro-nord fino a contare oggi oltre 110 diocesi italiane aderenti.

Nelle Marche il Progetto Policoro ha debuttato nel 2012 nella diocesi di Senigallia; dal 2013 hanno aderito anche le Diocesi di Macerata, di Loreto e di Fano; dal 2014 quella  Fermo ed Ascoli.  

L’intero staff composto dai 3 direttori degli Uffici Pastorali e l’AdC ed il tutor , ha redatto il programma annuale e lo ha presentato al Vescovo, che ha sollecitato alcune attenzioni e condiviso i passi da compiere.

L’Animatore di Comunità ha partecipato in Novembre al primo Corso di Formazione Nazionale ad Assisi; nel mese di Maggio 2014 parteciperà al secondo momento di formazione nazionale a Lecce, nel quale due giorni saranno presenti anche il tutor e il direttore della Caritas.