Gioventu' Ardente Mariana
Gioventù ardente mariana
Responsabili diocesani
Belmonte Claudia
Torresi Simonetta
Vaccaro Marilena
Vittori Paola
La Gioventù Ardente Mariana, o G.A.M., è un movimento cristiano cattolico di ispirazione eucaristica, mariana ed ecclesiale.
Intende con i Cenacoli far presa diretta sui giovani e fargli amare il Rosario, la Parola di Dio, la confessione, l'Eucarestia, il Papa e la Chiesa. Riscopre la Confessione come esperienza di gioia e l'Eucarestia come esperienza di Cielo e di Risurrezione. Lancia i giovani nell'Evangelizzazione.
Nasce il 24 Maggio 1975, nella basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino, durante una veglia di preghiera partecipata da un numero altissimo di giovani.
Il GAM è un movimento nato in una veglia di preghiera nel 1975 a Torino dal salesiano don Carlo De Ambrogio (1921-1979), che lo guidò per i primi quattro anni.
Non ha fondatore umano. La Madonna si servì proprio di don Carlo. Egli visse nella Chiesa come messaggero dello Spirito e ministro “fiamma di fuoco”. Il suo messaggio rovente scaturiva da labbra sorridenti di un volto luminoso di fanciullo e arrivava al cuore come freccia appuntita.
Il movimento vuole dare ai giovani il pieno significato degli avvenimenti che essi sono chiamati e vuole lanciarli nel più splendido ideale che li possa affascinare: il REGNO DI DIO. Vuole riportare Dio nelle famiglie, nelle scuole nelle comunità e nella società.
Intende con i Cenacoli far presa diretta sui giovani e fargli amare il Rosario, la Parola di Dio, la confessione, l'Eucarestia, il Papa e la Chiesa. Riscopre la Confessione come esperienza di gioia e l'Eucarestia come esperienza di Cielo e di Risurrezione. Lancia i giovani nell'Evangelizzazione.
Nasce il 24 Maggio 1975, nella basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino, durante una veglia di preghiera partecipata da un numero altissimo di giovani.
Il GAM è un movimento nato in una veglia di preghiera nel 1975 a Torino dal salesiano don Carlo De Ambrogio (1921-1979), che lo guidò per i primi quattro anni.
Non ha fondatore umano. La Madonna si servì proprio di don Carlo. Egli visse nella Chiesa come messaggero dello Spirito e ministro “fiamma di fuoco”. Il suo messaggio rovente scaturiva da labbra sorridenti di un volto luminoso di fanciullo e arrivava al cuore come freccia appuntita.
Il movimento vuole dare ai giovani il pieno significato degli avvenimenti che essi sono chiamati e vuole lanciarli nel più splendido ideale che li possa affascinare: il REGNO DI DIO. Vuole riportare Dio nelle famiglie, nelle scuole nelle comunità e nella società.
Eventi dalla diocesi
17 ottobre
Momento di aggiornamento pastorale del clero diocesano. Interviene don Sebastiano Serafini
22 ottobre 21:30
A Morrovalle (auditorium S.Francesco). Interverrà mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e Città di Castello
07 novembre
Ritiro spirituale del clero diocesano animato dal diacono Paolo De Martino
05 dicembre
Ritiro spirituale del clero diocesano animato da Paolo Curtaz
09 gennaio
Ritiro spirituale del clero diocesano animato da don Andrea Bezzini
06 febbraio
Momento di aggiornamento pastorale per il clero diocesano guidato da don Giuseppe Bonfrate