Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno
Se riempiremo d'opere sante questa Quarantena, durante la quale sospenderemo le preoccupazioni mondane, sorgerà la luce della grazia, nelle tenebre dell'anima nostra, la quale oscurata per tanto tempo dal peccato e dalle sezioni del mondo e di noi stessi, diverrà smagliante di meridiano splendore; la gloria di Cristo risorto sarà la sua; e se sarà fedele, la Pasqua del tempo la introdurrà nella Pasqua dell'eternità. Edifichiamo su ciò ch'era in noi deserto, innalziamo le fondamenta, ripariamone le brecce; tratteniamo i nostri piedi dal calpestare la sante osservanze; non seguiamo più le nostre vie, né cerchiamo più la nostra volontà che si oppone a quella del Signore; ed egli ci darà un riposo che non avrà mai fine, e ci riempirà dei suoi stessi splendori. Questo passo del Vangelo ci mostra la conversione che Gesù aspetta da ciascuno di noi, ed è molto dolce: si tratta di riconoscerci peccatori, e di andare a lui come al nostro Salvatore. I nostri peccati non saranno mai un ostacolo alla nostra unione con Dio, se noi saremo dei poveri peccatori, cioè dei peccatori penitenti, umili, che si affidano alla misericordia di Dio e non alle proprie forze. È a questa conversione d’amore e di umiltà, a questo incontro con il nostro Salvatore, che siamo tutti invitati durante la Quaresima.
Eventi dalla diocesi
Mercoledì 7 gennaio 2026, alle ore 21.15, presso l’auditorium di Villa Nazareth ci sarà un incontro di aggiornamento pastorale sul tema: Prassi virtuose di iniziazione cristiana in Italia. Interviene mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.






