Il pensiero del giorno

“Anì Joseph!”, Io sono Giuseppe! Quanta commozione, immaginiamo, abbia condotto Giuseppe a quell’esclamazione! Così tanta che chi ci racconta la storia ci dice che prima di farsi riconoscere Giuseppe getta un urlo che si sente per tutta la reggia. Egli esplode e in quell’urlo butta fuori tutta la rabbia, il dolore, il risentimento, la delusione che ha covato dentro per tanto tempo, per lasciar posto al perdono e alla tenerezza. Anche noi discepoli del Cristo incontriamo lungo la strada incomprensioni, lacerazioni, delusioni, rabbia e dolore e allora perché non dar fiato ai polmoni e gridare il nostro malessere perché si allontani e lasci spazio al perdono e all’amore?

don David, parroco in montagna