rosone

Il pensiero del giorno

Accogliamo Cristo e la sua Parola

Ormai è scontro aperto tra Gesù e i Giudei: Egli tenta di far loro capire che accogliere lui e la sua parola significa vita, come per Abramo accogliere la parola di Dio è stata vita nella posterità. Per la seconda volta Gesù usa l’appellativo “Io Sono” e qui in maniera più esplicita. Il presente utilizzato da Gesù, (Io sono),  evoca il nome stesso di Dio che si presenta a Mosè sul monte.   L'espressione “Io sono” significa anche che Gesù non è nato, essendo presente già  prima che Abramo fosse.  Il nome indica una esistenza eterna ed assoluta, e in questo passo implica chiaramente la preesistenza e la divinità di Cristo, e così l'intendono i Giudei, ai cui occhi l'affermazione di Gesù suona come una bestemmia: “Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”


don David parroco della montagna

indietro

Eventi dalla diocesi

09 novembre 16:00
22 novembre
08 dicembre 12:00

In Cattedrale

07 gennaio 21:15

Mercoledì 7 gennaio 2026, alle ore  21.15, presso l’auditorium di Villa Nazareth ci sarà un incontro di aggiornamento pastorale sul tema: Prassi virtuose di iniziazione cristiana in Italia. Interviene mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.

Copyright 2009 Arcidiocesi di Fermo - info@fermodiocesi.it | pec: economato.diocesifermo@legalmail.it | Redazione | Contattaci | Cookies / Privacy Policy

Arcidiocesi di Fermo: C.F. 90006790449 - Via Sisto V, 11 - Tel: 0734.229005