Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
Ormai è scontro aperto tra Gesù e i Giudei: Egli tenta di far loro capire che accogliere lui e la sua parola significa vita, come per Abramo accogliere la parola di Dio è stata vita nella posterità. Per la seconda volta Gesù usa l’appellativo “Io Sono” e qui in maniera più esplicita. Il presente utilizzato da Gesù, (Io sono), evoca il nome stesso di Dio che si presenta a Mosè sul monte. L'espressione “Io sono” significa anche che Gesù non è nato, essendo presente già prima che Abramo fosse. Il nome indica una esistenza eterna ed assoluta, e in questo passo implica chiaramente la preesistenza e la divinità di Cristo, e così l'intendono i Giudei, ai cui occhi l'affermazione di Gesù suona come una bestemmia: “Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”
don David parroco della montagna
Eventi dalla diocesi
In Cattedrale
Domenica 21 settembre 2025, dalle ore 15.30, celebreremo a Fermo il giubileo del mondo educativo, promosso in modo particolare dal Coordinamento oratori fermani, dall’Ufficio catechistico, dall’Ufficio di pastorale familiare, dall’Ufficio di pastorale giovanile, dall’Ufficio di pastorale vocazionale, dall’Ufficio per l’educazione, scuola e università, dall’Ufficio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. I dettagli organizzativi saranno comunicati in seguito.
Mercoledì primo ottobre 2025, alle ore 21.15, presso la chiesa dell’Emmanuele a Trodica di Morrovalle, ci sarà un momento di aggiornamento pastorale condiviso tra presbiteri e laici sul tema: Il Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA): per una visione storica, teologica e pastorale. Interviene don Emanuele Piazzai, direttore dell’ufficio catechistico regionale.