Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno
VIVERE SECONDO PIETA’
Toccante, nel Vangelo di oggi, la supplica del funzionario regio che si rivolge a Gesù, pregandolo di scendere a Cafarnao per guarire il figlio che sta morendo. La risposta di Gesù sembra dura: “Se non vedete  segni e prodigi voi non credete”. Ma il papà non si lascia smontare;  lui crede che Gesù possa fare ciò che agli uomini è impossibile e  insiste: “Signore, scendi  (a Cafarnao) prima che il mio bambino muoia!”  E Gesù risponde: “Và. Tuo figlio vive” e lo esaudisce.  Vivere conoscendo il valore della preghiera, la potenza che essa ha, nella fede, presso il cuore di Dio  è frutto del dono della pietà che lo Spirito diffonde nei nostri cuori, per facilitare la nostra relazione filiale con il  Padre di ogni consolazione, che sovviene, secondo la sua infinita sapienza, alle nostre necessità. Notiamo la fede  del papà che, rassicurato da Gesù, se ne torna a casa “sulla sua parola”. Ci ricorda tanto il centurione che  supplica Gesù per la guarigione del suo servo e dichiara la sua fede  nella potenza del Signore di guarire, anche a distanza, con un semplice atto di volontà.  Chiediamo oggi una misura alta di fede e di pietà per la nostra vita di credenti.
Don Orione:   
Il dono della pietà ci dispone ad onorare Dio come nostro padre che è nei cieli. Esso fa in modo che noi proviamo per lui un amore tenero e filiale.
Preghiamo:   
Vieni, o Santo Spirito, irradia la mia vita e quella dei miei cari con il dono della pietà, perché possiamo  più teneramente amare  e più filialmente confidare nel Papà del cielo onnipotente e misericordioso.  Amen!
Eventi dalla diocesi
Mercoledì 7 gennaio 2026, alle ore 21.15, presso l’auditorium di Villa Nazareth ci sarà un incontro di aggiornamento pastorale sul tema: Prassi virtuose di iniziazione cristiana in Italia. Interviene mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.






