Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno
VIVERE SECONDO PIETA’
Il dono della pietà ci aiuta a relazionarci con Dio nella linea della paternità – figliolanza. Questa è la grande rivelazione portata da Gesù: Dio è Padre, anzi è papà, abbà. Pur rimanendo l’Altissimo, per mezzo di Gesù e nella dolcezza dello Spirito Santo, Dio ci rende veramente suoi figli e da tali ci tratta. Ma il Signore non si esaurisce nella paternità. Ricordiamo che papa Giovanni Paolo I, nei brevi giorni del suo pontificato, ebbe a sottolineare in un suo discorso che Dio non è solo papà, ma anche madre e madre perfettissima, come è scritto nel testo di Isaia di oggi: “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai”. Forza e tenerezza, provvidenza e misericordia, Parola e silenzio: ecco il nostro Dio!
E lo Spirito è al lavoro per scolpire in noi i tratti distintivi del Figlio Gesù, ed anche la sua singolare ed eccellente pietà, manifestata nell’operare in conformità alla volontà del Padre, anzi nell’operare col Padre, come attesta il brano del Vangelo di Giovanni che la liturgia oggi ci propone. Vivere secondo pietà significa vivere secondo Gesù, cioè conformemente ai suoi insegnamenti e comportamenti.
Don Orione:
E’ in forza della pietà che noi non ci teniamo più paghi di quel culto a Dio, direi, quasi legale, culto ufficiale, che la religione ci impone, ma sentiamo il dovere, il bisogno, di servire Dio con quel tenerissimo affetto, con quella premurosa delicatezza, con quella dolce ed insieme profonda devozione che è l’essenza della religione.
Preghiamo:
Concedi, o Signore, che questo tempo di grazia della Quaresima, non trascorra senza che cresca il mio essere e sentirmi veramente figlio tuo. Fammi sperimentare, papà mio, qualche tratto particolare della tua tenerezza paterna-materna, affinché sentendomi più figlio tuo, possa essere a mia volta più fratello per il mio prossimo. Amen!
Eventi dalla diocesi
In Cattedrale
Domenica 21 settembre 2025, dalle ore 15.30, celebreremo a Fermo il giubileo del mondo educativo, promosso in modo particolare dal Coordinamento oratori fermani, dall’Ufficio catechistico, dall’Ufficio di pastorale familiare, dall’Ufficio di pastorale giovanile, dall’Ufficio di pastorale vocazionale, dall’Ufficio per l’educazione, scuola e università, dall’Ufficio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. I dettagli organizzativi saranno comunicati in seguito.
Mercoledì primo ottobre 2025, alle ore 21.15, presso la chiesa dell’Emmanuele a Trodica di Morrovalle, ci sarà un momento di aggiornamento pastorale condiviso tra presbiteri e laici sul tema: Il Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA): per una visione storica, teologica e pastorale. Interviene don Emanuele Piazzai, direttore dell’ufficio catechistico regionale.