Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno
ALLA SCUOLA DEL VANGELO PER ESSERE EDUCATI ALLA VITA BUONA
«Se il tuo cuore si volge indietro, se non ascolti e ti lasci trascinare davanti ad altri déi… certo perirai». Il discepolo di Gesù, a differenza di tutti i discepoli del mondo che sono definiti tali perché imparano dottrine e teorie, non è colui che “sa” ma colui che “segue”. Al primo posto per  lui non c’è una dottrina ma un modo di vivere, il seguire una persona. Al discepolo di Gesù non è consentita una sequela a distanza, senza troppo compromettersi. Non si può stare con Gesù e nello stesso tempo  mettere al riparo se stessi. Nella sequela del Maestro non si può introdurre alcuna condizione: non sono ammessi né i“se” né i “ma”.  Non si può frequentare la scuola del Vangelo con la riserva mentale di arrestarsi al primo trimestre … l’esame finale va sostenuto e passa dal servizio, dall’amore che dona la propria vita.
Don Orione:    Cari miei, noi non avremo, però, mai fatto niente, finché non rifaremo cristiana, nella sua anima di fede e nella sua vita, la gioventù: finché non avremo rifatte cristiane le coscienze e il carattere dei nostri giovani.    La Fede cattolica e il carattere saldamente cristiano, formato sul Vangelo e sugli insegnamenti della Chiesa, sono le forze più potenti del mondo morale.
Preghiamo:
Veniamo alla tua scuola, Gesù, perché abbiamo molto da imparare sul senso della vita e della morte e non c’è nessun altro che possa impartire gli opportuni insegnamenti. Di teorie e definizioni ne abbiamo fin sopra i capelli. Abbiamo bisogno di Verità: abbiamo bisogno di Te. Amen!
Eventi dalla diocesi
Mercoledì 7 gennaio 2026, alle ore 21.15, presso l’auditorium di Villa Nazareth ci sarà un incontro di aggiornamento pastorale sul tema: Prassi virtuose di iniziazione cristiana in Italia. Interviene mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.






