Il pensiero del giorno

Il pensiero del giorno
        «O Radice di Iesse,
che t’innalzi come segno per i popoli:
vieni a liberarci, non tardare.»
Stupore
«Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.  Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio» (Lc 1,35).
Nel 6 prima della nostra era una ragazza di Nazaret, Maria, promessa sposa di Giuseppe, mette al mondo un figlio che si chiama Gesù, che significa «Dio salva». Durante tutto la sua vita Gesù sarà conosciuto come figlio di Giuseppe. Circa 90 anni più tardi la fede dei primi cristiani si è precisato: Gesù è figlio dell'Uomo, il Messia, il Figlio di Dio. Luca spiega questo tracciando il bel quadro dell'annunciazione: Gesù non è un uomo come gli altri «Egli sarà chiamato Figlio di Dio».
Oggi, il racconto di Luca, tanto commentato e tanto rappresentato, soggetto di tante controversie, ci insegna prima di tutto che: in primo luogo l'iniziativa della salvezza viene da Dio e secondariamente che per questo egli ha bisogno di una donna. Non sarà forse un richiamo affinché le donne ritrovino il loro vero posto nella realizzazione della Salvezza dell'Umanità oggi? Nulla è impossibile a Dio.
Eventi dalla diocesi
Mercoledì 7 gennaio 2026, alle ore 21.15, presso l’auditorium di Villa Nazareth ci sarà un incontro di aggiornamento pastorale sul tema: Prassi virtuose di iniziazione cristiana in Italia. Interviene mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio catechistico della CEI.






