L'angolo della spiritualità
L'Angolo della Spiritualità
Diventare discepoli di Cristo vuol dire camminare dietro a Lui per dare compimento al suo disegno di salvezza che passa attraverso al morte ingiusta e l'esaltazione del Signore crocifisso. L'uomo di oggi aspetta un segnale di luce
L’IMMOLATO
Gesù doveva andare a Gerusalemme,
soffrire molto, venire ucciso e risorgere.
(Mt 16,15)
Chiara vocazione del Cristo
secondo il disegno per la salvezza: essere
sacrificato per sconfiggere la morte
e risorgere per tutti gli uomini della terra.
L’uomo che attende e spera
ora corre a lavarsi nel sangue
dell’Agnello, mite, umile e immolato
per ricevere il frutto della fede.
La salvezza eterna per ogni uomo
è scritta in cielo nel cuore di Dio;
ora, nella fatica della fede è necessario
appropriarsi del mistero rivelato.
È la logica della libertà umana:
accogliere Cristo o ignorarlo, essere
discepoli per abbracciare con lui la croce
o credere alle proprie vittorie sulla morte.
Nella fede riproduco nella mia carne
il suo morire quotidiano e risorgo
nella certa speranza di diventare
come Lui offerta pura e santa per il Padre.
Il discepolo misura la sua appartenenza
al disegno di santità: seguire Cristo
non vuol dire solamente pregarlo,
ma ascoltarlo, accoglierlo, amarlo.
Non segue una dottrina o un maestro
di vita spirituale, ma uno che cammina
davanti a tutti, rinnegando se stesso,
portando la sua-nostra croce di gloria.
Cristo ha bisogno di manifestarsi oggi
al mondo, come ieri: ha bisogno della chiesa
che lo renda presente nel corpo di carne
dei discepoli che seguono le orme della croce.
Servono astri di luce in un mondo di tenebra,
ministri del culto spirituale per elevare
sacrifici di lode al Dio santo e glorioso,
servitori della Parola e annunciatori ispirati.
La salvezza operata dal Cristo visibilizzata
nelle vite quotidiane di coloro che
si lasciano crocifiggere con Lui
amando il nemico e porgendo la guancia.
E il fuoco si propaga sulla terra,
accende cuori e anime, sedotti
dall’amore più grande che brucia
nelle ossa, incontenibile fino allo spasmo.
Questa fornace d’amore trasforma le vite
di quelli che osano incamminarsi
dietro le orme di Gesù che sale
a Gerusalemme per il compimento.
padrebenedetto 28, viii, 2011
Eventi dalla diocesi
In Cattedrale
Domenica 21 settembre 2025, dalle ore 15.30, celebreremo a Fermo il giubileo del mondo educativo, promosso in modo particolare dal Coordinamento oratori fermani, dall’Ufficio catechistico, dall’Ufficio di pastorale familiare, dall’Ufficio di pastorale giovanile, dall’Ufficio di pastorale vocazionale, dall’Ufficio per l’educazione, scuola e università, dall’Ufficio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. I dettagli organizzativi saranno comunicati in seguito.
Mercoledì primo ottobre 2025, alle ore 21.15, presso la chiesa dell’Emmanuele a Trodica di Morrovalle, ci sarà un momento di aggiornamento pastorale condiviso tra presbiteri e laici sul tema: Il Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA): per una visione storica, teologica e pastorale. Interviene don Emanuele Piazzai, direttore dell’ufficio catechistico regionale.