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Fine vita, ma non fine cura
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La cura nella fase terminale della vita, in una giornata di studio e di confronto a Fabriano, Sabato 21 Marzo

Riflettere sulle dinamiche complesse del fine-vita e sulla relazione fra pazienti e operatori sanitari, promuovere la dignità e riconoscere il valore della persona fragile. Se ne parlerà sabato 21 marzo a Fabriano, al Teatro “Don Bosco” nell’ambito del Convegno: “Fine Vita… ma non fine cura - La cura nella fase terminale della vita”,  rivolto a operatori sanitari, assistenti sociali, psicologi, biologi, farmacisti, volontari, operatori della pastorale salute e cittadini. L’iniziativa è promossa dagli Uffici per la Pastorale della Salute della Regione Marche e della diocesi Fabriano-Matelica, in collaborazione con l’Istituto Geriatrico INRCA di Ancona, con il patrocinio di: Comune di Fabriano, ASUR Marche, SICP (Società Italiana Cure Palliative) e AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani). L’evento ha inoltre il sostegno dell’associazione L’Amore Donato onlus e il contributo della Parrocchia Beata Maria Vergine della Misericordia (dove ha sede il teatro “Don Bosco”), della diocesi di Fabriano-Matelica e di Halley Informatica. Sono previsti 8 crediti ECM per le professioni sanitarie.

Il Convegno vuole essere un importante momento di ascolto, di confronto e di riflessione sulla tutela della vita umana nella sua interezza, sulla centralità della persona malata e sui principi etici ed umanistici della cura. «L’obiettivo dell’incontro - ha spiegato la referente regionale Marcella Coppa - è ampliare la formazione e l’informazione in particolare sulle cure palliative, sull’accompagnamento e sul sostegno al malato terminale, temi di grande attualità nel dibattito biopolitico sia italiano che globale».

Sarà un’intera giornata dedicata ad approfondimenti tematici e riflessioni dal punto di vista umano, medico e religioso, dunque, con due sessioni di lavoro, una al mattino e una pomeridiana, ed interventi proposti da esperti relatori. Si inizierà alle 8.00 con l’accoglienza, la registrazione dei partecipanti, il saluto del vescovo, amministratore apostolico della Diocesi Fabriano – Matelica, mons. Francesco Massara, del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e delle autorità presenti. Nella presentazione della giornata il vescovo di Fano mons. Armando Trasarti, delegato regionale della Conferenza Episcopale Marchigiana per la pastorale della salute, proporrà una riflessione sul fine vita come opportunità per valorizzare il tempo che resta da vivere. Seguirà l’intervento dell’arcivescovo di Agrigento, il card. Francesco Montenegro, che metterà in evidenza la prospettiva cristiana del vivere e del morire.

La mattinata proseguirà con la tavola rotonda sugli aspetti medico-assistenziali della cura nel fine vita moderata da Marcella Coppa, referente regionale per la pastorale della salute, e da Luciano Giuliodori, responsabile Continuità Assistenziale Oncologica territoriale e Hospice ASUR Marche AV2. Si confronteranno sui vari aspetti della tematica, Giulia Nazzicone, medico oncologo palliativista dell’Hospice Villa Speranza di Roma, Sandro Spinsanti, direttore “Istituto Giano” per le Medical Humanities di Roma, lo psicologo Alessandro Bazzoni dell’ASL RM1, l’infermiera Chiara Mastroianni dell’Hospice Centro Antea di Roma, e l’assistente spirituale don Carlo Abbate dell’Hospice Villa Speranza.

Dopo la pausa pranzo in sede, si aprirà la sessione pomeridiana con i due interventi introduttivi del prof. Filippo Boscia, presidente nazionale AMCI, che parlerà del ruolo dei medici cattolici nella società contemporanea, e del card. Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona – Osimo, che tratterà dell’accoglienza e del servizio alla vita. Gli aspetti etici, deontologici e medico legali della cura nel fine vita saranno tematizzati durante la tavola rotonda pomeridiana, moderata da don Luigi Marini, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute della Diocesi di Fabriano – Matelica, e da Sergio Giorgetti, Responsabile UO Hospice-Cure Palliative San Severino Marche ASUR Marche AV 3, Macerata. Il gruppo dei relatori è composto da Antonella Capati, avvocato rotale presso il Tribunale Apostolico della Rota Romana, Carlo Alberto Brunori, coordinatore Regionale SICP e direttore dell’Hospice di Fossombrone, Maria Rita Anna Lombrano, medico anestesista e responsabile del servizio di Cure Palliative "Dignity Care" dell'Istituto Geriatrico INRCA di Ancona, Nicola Draoli, consigliere comitato Centrale FNOPI e dalla prof.ssa di Etica e Filosofia morale dell’Università di Macerata, Donatella Pagliacci.

L’intervento conclusivo della giornata sarà di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute. Si svolgeranno poi le operazioni previste per i diversi ordini professionali (questionari, test…) con la chiusura della giornata prevista per le ore 18.00. Gli interessati possono effettuare l’iscrizione all’evento seguendo le indicazioni del dépliant informativo.

Per info: Marcella Coppa 347 2626791, don Luigi Marini 392 7166623, Simonetta Antonini 340 2806409.

  

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Ufficio Pastorale della Salute Marche

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