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Le Cittadelle Pedagogiche

Erasmo da RotterdamBreve storia di un'iniziativa del Centro Erasmo da Rotterdam nel nostro territorio

Motivi e finalità delle Cittadelle Pedagogiche

 

Il 22 Giugno del 2008, nasce a Grottazzolina, Paese di appena 3000 abitanti, nella Provincia di Fermo, la Cittadella pedagogica, una delle iniziative del Centro Erasmo da Rotterdam, nato a Fermo nel 2002 e presto diffuso in molte città italiane, particolarmente in Basilica.

Le finalità del Centro si sono ispirate al possente pensiero di Erasmo che ha saputo illuminare di sé tutto il Rinascimento con le battaglie dell’Umanesimo e la ri-affermazione della libertà dell’uomo con il suo De libero arbitrio: due battaglie di ordine antropologico, culturale e spirituale per unificare e pacificare l’Europa attorno a due grandi ideali. Con lui e per lui “per un attimo meraviglios, tutta l’Europa è conorde nel sogno e nella aspirazione

umanistica di una civiltà libera, unitaria… con una lingua, una religione, una cultura universale” (Stefan Sweig).

Il Centro Erasmo, mediante le Cittadelle Pedagogiche, ha fatto suo questo “sogno” perché molti sono i nostri problemi simili a quelli di Erasmo nel suo secolo e, come lui, il Centro vuole tradurlo pedagogicamente ponendo la persona umana  al centro delle sue iniziative e l’educazione alcentro del centro” in quanto stimolatrice di processi di civilizzazione e di promozione umana.

La post-modernità che segna la “filosofia” del nostro tempo sembra riprodurre il pensiero del filosofo tedesco Oswald Splenger sul Tramonto dell’Occidente, un Occidente inghiottito dal deserto del nichilismo e della irrazionalità, poiché come già sosteneva W. Boyd, esso è destinato a convivere con uno dei periodi “più critici della storia del mondo”

Il Centro Erasmo, con la stessa fede e convinzione del grande Personaggio di Rotterdam che ha agito sul suo secolo tormentato, pensando ad una Europa come idea morale e come progetto di umanesimo e di libertà, vuole raccogliere la sfida di questa nostra epoca, pur essa molto complessa per riproporre il programma educativo della prima civiltà greca da cui è iniziata la civiltà europea. In Grecia “i fini dello Stato i singoli cittadini li sentivano come propri fini, il bene dello Stato come proprio bene, la grandezza dello Stato come propria grandezza, la libertà del proprio Stato come propria libertà” (Givanni Reale) Anche Erasmo è su questa lunghezza d’onda culturale nella sua visione dell’Europa.

Le Cittadelle pedagogiche che l’Erasmo vuole moltiplicare ed espandere sul territorio nazionale sono come piccoli “fari” accesi sulla progressiva desertificazione dei territori etici ed educativi dovuti a molteplici fattori ma, in primis, alla grave demotivazione per un’etica della responsabilità, alla scarsezza di autentici Maestri e di significativi punti di riferimento che aiutino i giovani a guardare alle grandi altezze delle spirito. La formazione della persona, per sé e per la società, è il dono più grande che il Cielo ha fatto all’uomo. Essa, infatti, non ha come obiettivo primario la ricerca dei beni materiali ma, come afferma A. Clausse “ la sua forza è nella capacità di inventare,cioè nella ricerca.. I giacimenti a cui bisogna attingere non si trovano più nella terra…ma nella mente. Si tratta di guidare all’esercizio e all’uso della intelligenza tutti gli uomini che la nostra società è in grado di formare e di preparare”.

Oggi l’uomo sembra vivere una grande sazietà di cultura per il fatto di sorbire, quotidianamente, forti overdosi di messaggi mediatici. Quella, in realtà, non è cultura ma cumulo di notizie e informazioni. La formazione della persona è altro. Come la nascita di un bambino essa è il frutto di un rapporto fecondo di due anime viventi che, dialetticamente, comunicano e discutono di idee. Solo la scuola ha questo compito e questo potere divino, perché proprio di creazione si tratta.

      

 

 

 

 

Protocollo d’intesa

 

Il Centro Erasmo propone “protocolli di intesa” tra le Cittadelle pedagogiche non tanto per vincolare le attività alla forza dei regolamenti ma quale promessa di fedeltà, da parte degli insegnanti, agli impegni di testimonianza sul piano scolastico ed educativo. I “fari” delle Cittadelle vogliono parlare di dono, come luce gratuita, nella missione educativa della scuola e formativa da parte di ogni singolo insegnante.

 

        

ART. 1  I Comuni di Grottazzolina, di  Montalbano Jonico e la rete delle scuole con l’I.S.I.S. “Pitagora” di Montalbano Jonico, attraverso protocolli di intesa e, possibilmente, di gemellaggi tra i rispettivi Comuni e i Centri Erasmo, s’impegnano a costituire una vasta rete pedagogica per sostenere processi educativi tali da trasformare ogni scuola in centri di eccellenza che sappiano andare sempre più lontano nella ricerca della scienza e della verità per una formazione del “volume totale “ della persona.

 

 

ART. 2    Il Comune di Grottazzolina s’impegna a patrocinare, promuovere, sostenere e pubblicizzare tutte le iniziative atte a favorire l’accoglienza dei promotori delle Cittadelle per attività pedagogiche, la stipula del protocollo d’intesa e di eventuali gemellaggi con altre Cittadelle. Si impegna a curare la Documentazione delle iniziative effettuate.

 

   Art. 3 Il Comune di Montalbano Jonico si impegna a patrocinare, promuovere, sostenere e pubblicizzare tutte le iniziative che favoriscono l’accoglienza degli ospiti nelle attività di gemellaggio e nella formulazione dei protocolli d’intesa; si impegna ad assicurare spazi per Convegni ed eventi che si andranno a realizzare, a curare la Documentazione delle iniziative.

 

Art. 4  L’I.S.I.S. “Pitagora” di Montalbano, con la rete di scuole di cui è capofila, s’impegna a

sensibilizzare i Docenti alla partecipazione e al coinvolgimento attivo, a garantire la logistica e e  gli spazi necessari per organizzare  convegni ed eventi che si programmano nel Comune di appartenenza;di curare la Documentazione delle iniziative effettuale.

 

ART. 5  E’ costituito il Comitato Scientifico-organizzativo con compiti di coordinamento per la progettazione, l’organizzazione e la documentazione delle attività .

Il Comitato è così composto:

Presidente nazionale, Mario Ferracuti

Sindaco di Grottazzolina, Mariano Ambrogi

Sindaco di Montalbano, Vincenzo Devincenzis

Dirigente Scolastico, Maria Amorigi

Centro Erasmo sez. Marche, Gualberto Vitali Rosati

Centro Erasmo sez. lucana, Presidente Francesco Nacci

Coordinatrice Angela Granata

 

Il Presidente nazionale Centro Erasmo,Mario Ferracuti____________________________

                                                

Il Sindaco di di Grottazzolina, Mariano Ambrogi                        _______________________________

 

Il Sindaco del Comune di Montalbano Jonico, Vincenzo Devincenzis _________________

 

Il Dirigente dell’I.S.I.S “Pitagora” di Montalbano J, Maria Amorigi __________________ 

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