Dalle Diocesi Marchigiane
Dalla Chiesa Marchigiana
Definiti dal Comitato preparatorio il programma e gli ambiti di discussione del 2° Convegno Ecclesiale Regionale
Parteciperanno 700 delegati in rappresentanza delle 13 Diocesi, Gruppi, Associazioni, Movimenti, Religiosi e Religiose
Il Comitato preparatorio riunito a Montorso di Loreto presso il Centro Giovanni Paolo II ha approvato il programma definitivo e gli ambiti di discussione del 2° Convegno ecclesiale marchigiano che si svolgerà nei giorni 22, 23 e 24 novembre prossimi ad Ancona e Loreto, a chiusura dell’Anno della fede. Le decisioni sono state assunte dopo un ampio confronto introdotto dagli interventi del Vescovo di Macerata mons. Claudio Giuliodori, coordinatore del Convegno e del segretario del Comitato don Francesco Pierpaoli. Presente ai lavori il vescovo di Jesi, mons. Gerardo Rocconi.
Mons. Giuliodori ha illustrato il cammino già percorso dalle 13 Diocesi e delineato le attività in vista dell’Assemblea conclusiva, un impegno intenso e fruttuoso che ha permesso a tutte le Chiese locali di convenire e camminare insieme. Tutti i punti del programma (è stato condiviso dalla CEM) sono stati attuati e completati, a partire dalla elaborazione dei sussidi particolarmente efficaci per accompagnare una riflessione approfondita e compiuta: spirituale, ecclesiale, sociale e culturale. Il Vescovo ha richiamato gli stimoli e gli inviti contenuti nel discorso di Papa Francesco pronunciato durante il Convegno ecclesiale della Diocesi di Roma (17 giugno 2013) in cui ha ammonito i cristiani a non essere scoraggiati, tristi e ansiosi, ma di avere coraggio e pazienza di fronte alla crisi sociale e religiosa e andare avanti per fare le cose, dare testimonianza forte di amore e sopportazione, come san Paolo che seppe coniugare nella sua missione di evangelizzazione le virtù del coraggio e della pazienza. “Ci riconosciamo pienamente in queste parole – ha sottolineato mons. Giuliodori – e l’icona biblica “Alzati e và…” (Atti 8, 26-40) scelta per il convegno marchigiano si ritrova perfettamente nell’invito ad essere coraggiosi lanciato dal Papa. L’incontro di novembre 2013, ha infine sottolineato il Vescovo, sarà caratterizzato da una importante novità: un’impronta ecumenica che coinvolgerà le Chiese sorelle impegnate nel cammino dell’unità dei cristiani. Saranno presenti anche rappresentanti dell’Islam e dell’Ebraismo.”
Il segretario del Comitato don Francesco Pierpaoli ha illustrato l’organizzazione, la partecipazione e lo svolgimento dell’evento. Il Convegno si aprirà ad Ancona, al Teatro delle Muse venerdì 22 novembre alle 17 con una relazione del Presidente della CEI, Cardinale Angelo Bagnasco. I lavori proseguiranno a Loreto nelle giornate di sabato 23 e domenica 24, città dove alloggeranno i delegati. E’ prevista una partecipazione di 700 persone in rappresentanza delle 13 Diocesi, di Gruppi, Associazioni e Movimenti, di Religiosi e Religiose a livello regionale. Una particolare attenzione durante il Convegno sarà rivolta a ciechi, sordomuti e a ogni forma di disabilità. Il respiro ecumenico del convegno – ha posto in rilievo don Pierpaoli – non è di facciata, ma costituisce il risultato di un costante impegno coltivato e vissuto concretamente da molto tempo dalla realtà ecclesiale marchigiana: invitate le Chiese cristiane delle Marche e quelle europee gemellate (Anglicani, Luterani, Ortodossi). Invitati anche i Rettori delle Università marchigiane, centri di ricerca per eccellenza e punti di riferimento imprescindibili sul piano culturale e sociale.
La discussione assembleare si svilupperà all’interno di quattro ambiti, ciascuno dei quali si articolerà anche in 6 laboratori. I titoli di ogni ambito partono dal tema generale del convegno, “vivere e trasmettere la fede oggi”, e completano, poi, i loro oggetti con le questioni connesse alla rinnovata missione di evangelizzazione delle Chiese delle Marche.
Sauro Brandoni
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